La grande diva italiana di novantuno anni, aveva ricocorso in appello per la decisione del tribunale di Roma che aveva disposto che Gina Lollobrigida dovesse ssere affiancata da un amministratore di sostegno per gestire il suo patrimonio e gli affari attuali.
L'appello ha, pultroppo o per fortuna, dipende dai punti di vista, confermato la prima sentenza poichè ha ritenuto che la grande attrice pur risultando " lucida e autorevole"sotto il profilo artistico e nella gestione della sua immagine, ha pultroppo una visione sommaria della realtà che la circonda apparendo quindi fragile e disorientata, facilmente circuibile.
Una misura quindi necessaria per garantirle una serena prosecuzione della sua vita, con il rispetto e l'attenzione che merita dopo aver dato molto al Paese con la sua esilarante carriera cinematografica
11/11/2019
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